Dante - Convivio I, 13 (11-12)11.
Così, rivolgendo li occhi a dietro e raccogliendo le ragioni
prenotate, puotesi vedere questo pane, col quale si deono
mangiare le infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato
dalle macule e dall'essere di biado; per che tempo è d'intendere a
ministrare le vivande.
12. Questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia, e a me ne soverchieranno le sporte piene. Questo sarà luce nuova, sole nuovo, lo quale surgerà là dove l'usato tramonterà, e darà lume a coloro che sono in tenebre ed in oscuritade, per lo usato sole che a loro non luce.
12. Questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia, e a me ne soverchieranno le sporte piene. Questo sarà luce nuova, sole nuovo, lo quale surgerà là dove l'usato tramonterà, e darà lume a coloro che sono in tenebre ed in oscuritade, per lo usato sole che a loro non luce.
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