Incisione di Eva Fisher
Ricordo - Frida KahloAvevo sorriso. Nient’altro. Ma improvvisamente,
nel profondo del mio silenzio, ho saputo.
Lui mi stava seguendo. Come un’ombra innocente e leggera.
Nella notte, singhiozzava un canto…
Gli indios si addentravano, sinuosi, nei vicoli della città.
Un’arpa e una jarana erano la musica, e sorridenti
ragazze dalla pelle scura erano la felicità.
Sullo sfondo, dietro lo Zócalo, splendeva il fiume. E fluiva come la mia vita.
Lui mi seguiva.
Smisi di piangere, rintanata nell’ingresso della chiesa parrocchiale,
protetta dal mio scialle inzuppato di lacrime.
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