Viktor Petrovič Žurakovskij - Lenin in Ottobre 1967, Collezione privata
da Ode a Lenin – Pablo NerudaV
Così, Lenin le tue mani lavorarono
e la tua ragione non conobbe il riposo
finché da tutto l’orizzonte
si scorse una nuova forma:
era una statua insanguinata,
era una vittoria con stracci,
era una bambina bella come la luce,
piena di cicatrici, macchiata dal fumo.
Da remote terre gli uomini la guardarono:
era lei, non c’era dubbio,
era la Rivoluzione.
Il vecchio cuore del mondo pulsò in un altro modo.
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