28 novembre 2020

Il soffione - Enzo Montano

Il soffione - Enzo Montano

 

L’ultimo achenio,

solo uno è rimasto

in cima allo stelo,

unico testimone

dell’antico giallo

solare vessillo

d’aprile e maggio.

L’ultimo.

 

Ha visto volare via

tutti gli altri,

uno dopo l’altro

sono partiti.

Li ha visti danzare

nel vento

piccole nuvole

contro l’azzurro.

Li ha visti danzare

come bianche libellule.

 

Ogni achenio

diventa un viaggio

senza un arrivo

neanche una piccola storia

può raccontare

dei tanti fratelli

svaniti nell’ignoto.

 

Solitario

l’ultimo achenio

attende il suo refolo.

Che arrivi presto

e finalmente lo espunga.

Che lo prenda

un alito del tramonto

leggero nella leggerezza

del vento.

Che lo prenda

un attimo solo

la piccola mano di un bimbo

per  poi lanciarlo nell’infinito

assieme al suo bel sorriso.

 

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