fotogramma di "Teorema"
Sonetto XII - Louise LabèLiuto, conforto alla pena mia dura,
Del sospirar testimon veritiero,
Del lungo tedio mio specchio sincero,
Spesso hai pianto con me la mia sventura.
E sì quel pianto ha oppresso tua natura
Che s'io dir volli un canto messaggero
Di fresca gioia, al duol. in cui già ero
Prontamente il piegava ogni tua cura,
E se voglio da te l'opposto avere,
Tu vieni meno e mi sforzi a tacere;
Ma vedendomi tanto sospirare,
Cosi soavi canti quei lamenti
Che ad amar son costretta i miei tormenti
E a dolce pena egual fine sperare.
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