Cat in Matera | by -LucaM- Photography
da Marcovaldo – Italo Calvino
Autunno
19 II giardino dei gatti ostinati
Ma in questa città
verticale, in questa città compressa dove tutti i vuoti tendono a riempirsi e
ogni blocco di cemento a compenetrarsi con altri blocchi di cemento, si apre
una specie di controcittà, di città negativa, che consiste di fette vuote tra
muro e muro, di distanze minime prescritte dal regolamento edilizio tra due
costruzioni, tra retro e retro di due costruzioni; è una città di
intercapedini, pozzi di luce, canali d'aerazione, passaggi carrabili, piazzole
interne, accessi agli scantinati, come una rete di canali secchi su un pianeta
d'intonaco e catrame, ed è attraverso questa rete che rasente i muri corre
ancora l'antico popolo dei gatti.
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