Salvatore Fiume - Serigrafia su tela - Cm 100 x 140
Ombretto e cenere - Hasan Atiya Al NassarIl filo argentato ha superato
l’età nella testa.
Ha portato città, fiumi, villaggi, acque secche.
Dormono sotto la testa.
E tutto è così
tra le città belle e le città distrutte.
Ho sognato
per esser patria tua e mia,
ma tu hai trovato città senza terra,
piantagioni senza contadino.
Ma io sogno per esser terra e terreno
nei miei sogni e nei tuoi sogni.
Anni sono passati nella mia testa.
Filo di argento
tu sei il mio bel campo
perché
ho chiuso gli occhi per vederti
nella malinconia lieta.
Ho chiuso gli occhi
per non veder contadini nudi senza terra.
Ho chiuso gli occhi
per non vedere i pescatori quando non cantano l’acqua.
Quante volte ho chiuso gli occhi
per non vedere una palma sotto la quale dormono
i pastori feriti senza stanchezza.
Io sono stanco senza stanchezza.
Io sono estraneo con le donne
che mi hanno amato.
Sono estraneo,
sono estraneo con me stesso.
Estraneo se sogno,
estraneo se mi sveglio.
Il cielo vasto,
la terra senza confini.
Tu sei il cielo senza terra
e le tue stelle sono d’argento.
Il filo argentato cresce ancora nella mia testa,
straniero nella terra felice,
ma quante volte ho chiuso i miei occhi
per vederti vicino.
Fili di argento per i miei capelli
e nessuno mi vede.
Questo per me resta.
da Il labirinto
Nessun commento:
Posta un commento