Christen Dalsgaard - A fisherman's bedroom
Approdo,
Grenada – Derek Walcott
per
Robert Head, marinaio
Dove sei ancorato
saldamente,
l’onda morta delle
colline azzurre, le canne smosse
che si gonfiano in
cumuli non possono sentire;
come l’oceano lento e
ininterrotto,
un moto ripiega l’erba
dove sei sepolto,
e il mare in andane,
la cui magnificenza
detestavi,
s’innalza senza suono.
I suoi umori non
contenevano mitologie
per te, era un luogo di
lavoro,
di tonnellaggio e stelle
ordinate;
hai scelto il tuo
approdo con la certezza
disinvolta di un
marinaio,
calmo come quella razza
nel cui cuore trovasti
un porto;
la tua morte è stata
un’annotazione
sul giornale di bordo
la tua sofferenza
conteneva la strenua
resistenza di coloro
che non ostentano mai i
propri riti,
perché odiano imporsi,
offendere.
Amico profondo,
insegnami come imparare
tanta serenità, tanta
facilità di approdo,
la tolleranza derisoria
di quelle
terse elegie tombali
che rimano la nostra
fine.
da Derek Walcott, Nelle vene del mare, a cura di Matteo
Campagnoli
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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