foto da Wikipedia
Else Lasker-Schüler - Faraone e Giuseppe Il Faraone ripudia le sue donne fiorenti,
profumano dei giardini di Amon.
La sua testa regale riposa sulla mia spalla
che odora di grano.
Il Faraone è d'oro.
I suoi occhi si muovono
come le onde cangianti del Nilo.
Ma il suo cuore è nel mio sangue;
dieci lupi vennero al mio abbeveratoio.
Sempre il Faraone pensa
ai miei fratelli
che mi gettarono nella fossa.
Colonne diventano nel sonno le sue braccia
e minacciose.
Ma il suo cuore sognante
mormora sul mio fondo.
Per questo le mie labbra
vanno poetando grandi dolcezze,
nel frumento del nostro mattino.
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