Cosa farei senza questo mondo - Samuel Beckett
Cosa farei senza questo mondo privo
di sembianze non curioso
di dove l'essere resista tranne che nell'istante
dove ciascun istante
catapulta nel vuoto l'ignoranza di essere vissuto
privo di questa onda dove alla fine
il corpo sommerso è insieme all'ombra
cosa farei senza questo silenzio dove muoiono i mormorii
le pitture le frenesie verso il soccorso verso l'amore
senza questo cielo che ascende
al di sopra della sua polvere–zavorra
cosa farei senza ciò che ho fatto ieri
e ciò che ieri l'altro ho fatto
sbucando fuori dalla mia luce morta in cerca di un altro
che come me s'aggira in un moto a spirale
via da ciò che vive
in un compulso spazio
tra le voci prive di voce
che affollano il mio nascondimento.
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