Soffro - Susana Chavez
Soffro,
muta e inerte,
osservando l'addio.
Reprimo
questa necessità continuare a provare
il sapore del caffè nella sua bocca,
rimango concretamente
con l'evento dell'assenza,
dal quale emerge l'incredulità
di mostrarci altri silenzi,
un'altra verità
che distrugge i castelli in aria
che abbiamo tessuto senza di noi,
demolendo l'eternità
consumata dall'assenza.
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