Ho faticato molto - Maram al-Masri

opera di Fabian Perez

Ho faticato molto - Maram al-Masri

Ho faticato molto
per conquistare il tuo cuore,
solo per
dormire in lui.
Io sono colei
che ti ha trattenuto per un bottone
e ha legato il suo destino…
con un sorriso.

Dopo che hai scrollato da me
l’amore e la gioia,
la tristezza e la speranza
e sono apparsa come un albero spoglio
di foglie e di frutti
e degli uccelli,
ho strappato i miei bottoni dai tuoi occhielli
e ho deciso di dimenticarti.
Ti ho aspettato e non sei arrivato,
mio Dio!
Sono così triste!
Sono appassiti all’improvviso
i fiori che avevo portato con me…
per presentarti a loro.

La terra mi ha rubato al mare,
per questo vedi le mie labbra, di sabbia,
le mie parole, scogli ricoperti di muschio.

La terra mi ha rubato al mare.
Per questo vedi i miei occhi
come due pesci,
i miei sguardi muti,
e anche se le mie pupille non sono azzurre
le mie lacrime restano…
salate.

Il mare mi ha invitato a sognare con lui,
ma sono andata prima all’appuntamento fissato
per paura che i suoi sogni iniziassero
senza di me.

I sogni del mare
sono immensi ed imperscrutabili,
tu sei il mio sogno,
che li rende…
più azzurri e misteriosi.

Dio fece la terra in sei giorni,
e nel settimo giorno
si riposò,
poi quando prese a fare te
ebbe bisogno di migliaia di anni
e di milioni di uomini e di donne.

Dio fece la Terra in sei giorni,
e non so cosa fece
il settimo giorno,
ma quando prese a fare me
ebbe tremendamente bisogno…
di un uomo come te.

Io sono tua
e tu di tutte.

O amore mio, di mia sorella e della mia amica,
spingi il mio peso con il mignolo,
imbroglia con la bilancia…
e scegli me.

La mia rivale d’inverno
è Damasco
e d’estate il mare.

Ho sognato ieri
di avere dato un calcio in culo al mare
e ho strattonato Damasco per i capelli…
sulla cartina.

A volte
esulto
come esulta il cielo per il sole,
a volte
mi rattristo
come si rattrista il cielo senza il sole.

Comprerò metà biglietto della lotteria,
farò un ultimo tentativo…
per la felicità.