opera di Andrey Remnev
Nemesiano – SiestaVieni, o mia bella Meroe, dove l'afa
invita, all'ombra. Ormai il bestiame entrò
nel bosco né più trilla l'uccello canterino,
né la serpe traccia in terra la curva delle squame.
Io solo canto, ogni bosco di me suona.
Alle cicale estive non cedo nella voce.
Canti ciascuno il suo amore, perché il canto
allevia il cuore.
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