da Nel giardino del diavolo - Stewart Lee Allen
All’apice di questa montagna di crudeltà, lussuria, sesso e cioccolatini ripieni, si ergeva la summenzionata Madame du Barry. L’ultima amante di Luigi XV era una comune prostituta di strada che si era guadagnata l’ingresso nel letto del re, e nei circoli di potere, grazie alla sua abilità nel soddisfare i lascivi appetiti del monarca. Il suo asso nella manica? La cioccolata. Nel popolare romanzetto Anedoctes sur Mme La Comtesse du Barry (scritto nel XVIII secolo), la contessa aiuta il re a raggiungere un’erezione grazie a uno speciale preparato a base di cioccolata calda e, per soddisfarlo, usa le più sofisticate tecniche amatorie apprese nei bordelli. Secondo lo storico Robert Darnton, il racconto delle tecniche della du Barry serviva a comunicare il fatto che Luigi XV era impotente sia come re sia come uomo, quasi a dire che “lo scettro del re era diventato moscio come il suo pene”.
All’apice di questa montagna di crudeltà, lussuria, sesso e cioccolatini ripieni, si ergeva la summenzionata Madame du Barry. L’ultima amante di Luigi XV era una comune prostituta di strada che si era guadagnata l’ingresso nel letto del re, e nei circoli di potere, grazie alla sua abilità nel soddisfare i lascivi appetiti del monarca. Il suo asso nella manica? La cioccolata. Nel popolare romanzetto Anedoctes sur Mme La Comtesse du Barry (scritto nel XVIII secolo), la contessa aiuta il re a raggiungere un’erezione grazie a uno speciale preparato a base di cioccolata calda e, per soddisfarlo, usa le più sofisticate tecniche amatorie apprese nei bordelli. Secondo lo storico Robert Darnton, il racconto delle tecniche della du Barry serviva a comunicare il fatto che Luigi XV era impotente sia come re sia come uomo, quasi a dire che “lo scettro del re era diventato moscio come il suo pene”.
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