12 dicembre 2018

O Titano! – Arturo Graf

Ralph Hotere - Blue Vertical Stripe
O Titano! – Arturo Graf

I.
O tu, che oppresso dall’orribil pondo,
Espii la colpa del superbo zelo,
Titano, antico oppugnator del cielo,
Cui troppo dolse a Giove esser secondo:

Non morir, non languir; lo spirto anelo
Raccogli e stringi intorno al cor profondo,
L’alta virtu che fu si nova al mondo
Nel foco attempra e nel contrario gelo.

Non morir, non languir; sia men tenace
Di te ’l destin: chi sa che tu non possa
Anco levar l’indomita cervice?

Non disperar, non chieder tregua o pace:
Non sempre forse innanzi a Pelio ed Ossa
Chiuso il ciel rimarrà santo e felice.

II.
Il ciel santo e felice, almo retaggio
Del superbo Titan, nobile e chiara
Patria da cui fato empio il separa,
O pena forse di negato omaggio.

Folgorato divin! tempra l’amara
Doglia e lo sdegno dell’ingiusto oltraggio:
Ai sommi giova anco del mal far saggio;
Le forti vie della sventura impara.

Vivi, soffri: potrai novella guerra
Tentar, rifatto dalla tua fornace,
Ne verra meno il premio al santo zelo.

Figlio non e di quest’ignobil terra
Chi la terra abborrisce, e senza pace
Tutte dirizza le sue brame al cielo.

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