opera di Alfredo Protti
l'imagine – Amalia GuglielminettiCome perisce preziosa istoria
se fiamma assal sue miniate pagine,
così s'offusca, spar la vostra imagine
rôsa dal muto ardor della memoria.
D'altri ricordi la già vecchia scoria
vi dirama un'inutile propagine,
pure è impotente la più assorta indagine
a trovarvi una vostra ombra illusoria.
Io v'ho smarrito per fervor soverchio
di ritenervi. Il cuor vi sa; v'oblia
la mente, chiusa in troppo breve cerchio.
Ond'io vi cerco e non vi vedo. Ascolto
parlar di voi, di voi l'anima mia
e più non trovo il dileguato volto.
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