Ugo Celada - Nudo, olio su masonite
l'abisso – Amalia Guglielminetti
Dissero: In questo punto ella gettossi
nel vuoto; agonizzò pochi minuti
laggiù, ove i sassi appaiono ancor smossi.
China, io sentii tutti gl'inviti muti,
gli assorbenti richiami degli abissi,
il vortice che afferra gli sperduti.
La vertigine tragica con fissi
occhi d'acqua verdognola ipnotizza
sotto capelli d'alighe prolissi.
L'oblio, dal fondo, svolgesi e si rizza
con le sue braccia d'ombra arcate a culla,
e con la bocca di vampiro vizza
sugge il male a chi piomba ebbro nel nulla.
nel vuoto; agonizzò pochi minuti
laggiù, ove i sassi appaiono ancor smossi.
China, io sentii tutti gl'inviti muti,
gli assorbenti richiami degli abissi,
il vortice che afferra gli sperduti.
La vertigine tragica con fissi
occhi d'acqua verdognola ipnotizza
sotto capelli d'alighe prolissi.
L'oblio, dal fondo, svolgesi e si rizza
con le sue braccia d'ombra arcate a culla,
e con la bocca di vampiro vizza
sugge il male a chi piomba ebbro nel nulla.
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