Vincent van Gogh - Covone sotto un cielo nuvoloso
Mottetti II.IX - Eugenio Montale Il ramarro, se scocca
sotto la grande fersa
dalle stoppie –
la vela, quando fiotta
e s’inabissa al salto
della rocca –
il cannone di mezzodì
più fioco del tuo cuore
e il cronometro se
scatta senza rumore –
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
e poi? Luce di lampo
invano può mutarvi in alcunché
di ricco e strano. Altro era il tuo stampo.
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