7 ottobre 2019

Ode al muratore tranquillo - Pablo Neruda

Acquerello di Edward Hopper
Ode al muratore tranquillo - Pablo Neruda

Il muratore
dispose
i mattoni.
Mescolò la calce, lavorò
con sabbia.

Senza fretta, senza parole,
fece i suoi movimenti
alzando la scala,
livellando
il cemento.

Omeri rotondi, sopracciglia
sopra degli occhi
seri.

Lento andava e veniva
nel suo lavoro
e dalla sua mano
la materia
cresceva.
La calce coprì i muri,
una colonna
alzò il suo lignaggio,
i soffitti
impedirono la furia
del sole esasperato.

Da una angolo all’altro andava
con
tranquille mani
il muratore
spostando
materiali.
E alla fine
della
settimana,
le colonne,
l’arco,
figli di
calce, sabbia,
sapienza e mani,
inaugurarono
la semplice fermezza
e la freschezza.

Ahi, che lezione
mi dette col suo lavoro
il muratore tranquillo!
1956

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