dipinto di Kenton Nelson
Ghiannis RitsosLa panchina verde, su cui ti sedesti una notte tutto solo, circondato da inutili stelle,
ora si è trasferita da sola dai campi gialli della desolazione autunnale
fin davanti alla tua porta come un calesse di campagna dentro cui
ora siedono in due – perfino felici, potresti dire,
perché vedere e ammettere le cose che non hai avuto e non avrai
è quasi come averle – anzi, averle certamente. Così dicevamo, e forse con sincerità.
da Quarta dimensione, Crocetti Editore, Milano 2013
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