opera di Juan Medina
leggo sempre nelle poetesse invocazioni alla madre… - Juana Bignozzi
leggo sempre nelle poetesse invocazioni alla madre
e vengo a scusarmi a dirti che ancora oggi
quasi alla fine ormai
non so che protezione sperare se non quella
dei miti che implacabilmente mi imponesti
leggo nelle poetesse
madre dell’orrore proteggimi nel tuo mondo senza dolore
ma tu marcavi la mia vita per la verità
l’abbandono
ed io posso soltanto discolparmi e pentirmi di non essere caduta
per mia meschinità
in tutti gli abissi che sognavi per me
Traduzione di Stefano Bernardinelli
Da “Poesia” n. 296, settembre 2014. Crocetti Editore
leggo sempre nelle poetesse invocazioni alla madre
e vengo a scusarmi a dirti che ancora oggi
quasi alla fine ormai
non so che protezione sperare se non quella
dei miti che implacabilmente mi imponesti
leggo nelle poetesse
madre dell’orrore proteggimi nel tuo mondo senza dolore
ma tu marcavi la mia vita per la verità
l’abbandono
ed io posso soltanto discolparmi e pentirmi di non essere caduta
per mia meschinità
in tutti gli abissi che sognavi per me
Traduzione di Stefano Bernardinelli
Da “Poesia” n. 296, settembre 2014. Crocetti Editore
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