pellegrine – Amalia Guglielminetti
Come romei rivolti a' luoghi santi,
sopraggiungean nuove pellegrine,
ma simili a Valchirie ed a regine
nel fiero ardor de' bei volti sognanti.
Fissavan gli occhi e i desideri avanti
lungo un raggio ascendente senza fine.
Corone su le fronti alabastrine
parean portar, corazze sotto i manti.
Quella io accostai che meno assorta andava,
e una stella additò essa al mio sguardo,
incastonata nella volta cava.
– Alta è la mèta e il dubbio ci sconforta, –
sorrise. – Ma il voler sprona gagliardo.
Lungo è il cammin, ma vigile la scorta.
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