opera di Juan Medina
la mia presenza permanente ha impedito… - Juana Bignozzi
la mia presenza permanente ha impedito
lo spazio bianco
sebbene in questa beatitudine nessuno più lo ricordi
c’è un vuoto a cui ho impedito di esistere
dovevo andarmene e lasciare posto al dolore
e non un corpo immenso a coprire l’ombra l’assenza
rimango sempre fino alla fine
non ebbi mai altro sogno
che quello di stare nel luogo dove realizzare i miei sogni
Traduzione di Stefano Bernardinelli
Da “Poesia” n. 296, settembre 2014. Crocetti Editore
la mia presenza permanente ha impedito
lo spazio bianco
sebbene in questa beatitudine nessuno più lo ricordi
c’è un vuoto a cui ho impedito di esistere
dovevo andarmene e lasciare posto al dolore
e non un corpo immenso a coprire l’ombra l’assenza
rimango sempre fino alla fine
non ebbi mai altro sogno
che quello di stare nel luogo dove realizzare i miei sogni
Traduzione di Stefano Bernardinelli
Da “Poesia” n. 296, settembre 2014. Crocetti Editore
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