Giacomo Ceruti - Ragazzo con cesto di pesci
da Afrodita
- Isabel Allende
Non possiamo resistere agli uomini che
sanno cucinare. Non mi riferisco a quei cialtroni acconciati con un berretto
istrionico che si dichiarano esperti e con un gran gesticolare abbrustoliscono
una salsiccia alla griglia, ma a quegli epicurei che scelgono amorosamente gli
ingredienti più freschi e sensuali, li preparano con arte e li offrono come un
regalo per i sensi e per l’anima; quegli uomini capaci di stappare con stile
una bottiglia, annusare il vino e mescerlo prima nel nostro bicchiere per
farcelo assaggiare e che al contempo descrivono la sugosità, il colore, la
morbidezza, l’ aroma e la consistenza del filet mignon con il tono che,
crediamo, più tardi utilizzeranno per riferirsi alle nostre bellezze. E’
inevitabile, pensiamo, che questi uomini abbiano tutti i sensi affinati,
compreso quello dell’ umorismo. Chissà… magari sono persino capaci di ridere di
se stessi! Mentre osserviamo come puliscono, condiscono e cucinano i gamberi,
immaginiamo la stessa pazienza e la stessa abilità impiegate nel farci un
massaggio erotico. Se assaggiano delicatamente un pezzettino di pesce per
verificarne il punto di cottura, tremiamo pregustando quell’ esperto morso sul
nostro collo. Se sono in grado di ricordare quanti minuti può resistere una
rana in padella, sicuramente e a maggior ragione ricorderanno di quanto
solletico ha bisogno il nostro punto G, anche se in realtà non è sempre così:
nella vita reale in genere sono molto più interessati alle gambe di una rana
che alle nostre.
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