Vincent van Gogh, La ronda dei carcerat. Museo Puskin, Mosca
L’ora d’aria dei prigionieri – Albrecht Hausohofer
A
Mosca vidi tempo fa un quadro. Van Gogh
L'Autore. Costruzione scura, in pietra squadrata.
Una corte interna. Carcerati, grigio su grigio,
Rifanno, senza speranza, la loro angusta ronda.
L'Autore. Costruzione scura, in pietra squadrata.
Una corte interna. Carcerati, grigio su grigio,
Rifanno, senza speranza, la loro angusta ronda.
Ora
tocca a me guardare dalle sbarre
Su una corte, dove uomini sono sospinti:
È bestiame che va sorvegliato,
Prima di essere sottoposto alla mannaia.
Su una corte, dove uomini sono sospinti:
È bestiame che va sorvegliato,
Prima di essere sottoposto alla mannaia.
Il
Signore di tutte le grigie corsie
È uno lì fuori, che gode
Se altri soffrono: Uno che seguita a sbraitare,
È uno lì fuori, che gode
Se altri soffrono: Uno che seguita a sbraitare,
Se
altri tacendo già avvertono la trasformazione
Che dalle fosse ha cominciato a germogliare,
Molto prima che rossa scorra in rossi torrenti.
Che dalle fosse ha cominciato a germogliare,
Molto prima che rossa scorra in rossi torrenti.
Traduzione di Gio Batta Bucciol
da
museopoetico.blogspot
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