dipinto di Jeanne Lorioz
Rubens il partigiano e altri racconti – Enzo Montano
da “La biancheria”
[…]
Gli sguardi di chi le stava dietro mentre la folla si apriva per lasciarla passare erano puntati sul suo leggero ancheggiare, un movimento oscillatorio del bacino seguito dallo stesso movimento della testa a cui ogni paio di occhi corrispondeva. Gli occhi, quindi, scendevano lungo le belle gambe lasciate scoperte fin da sopra il ginocchio e risalivano avidamente sui glutei pieni come quelli della statua di Afrodite Callipigia, per stamparsi sul movimento ondulatorio alternato a quello sussultorio che si spostava dall’una all’altra delle due eccelse parti che insieme andavano a formare la piena completezza del fondoschiena della signora marchesa Immacolata Assunta ecc. Oltre al profumo, essa lasciava una scia di desideri tipici della natura maschile, molti dei quali avevano una venatura poetica ma molto leggera; altri, la grande maggioranza, toccavano le profondità dell’intima natura dell’italico maschio, desideri non descrivibili senza incorrere nel rischio di oltrepassare il limite oltre il quale ci si incammina nella sterminata prateria della pornografi a e, quindi, offendere la magnificenza muliebre delle cospicue
grazie di Immacolata Assunta.
[…]
Proprietà letteraria riservata
c 2019 Edigrafema – Soc. coop. editoriale
Sede legale via F. Fellini snc – 75025 Policoro (Mt)
Sede operativa Via Gen. Lazazzera, 24/bis – 75100 Matera
www.edigrafema.it
da “La biancheria”
[…]
Gli sguardi di chi le stava dietro mentre la folla si apriva per lasciarla passare erano puntati sul suo leggero ancheggiare, un movimento oscillatorio del bacino seguito dallo stesso movimento della testa a cui ogni paio di occhi corrispondeva. Gli occhi, quindi, scendevano lungo le belle gambe lasciate scoperte fin da sopra il ginocchio e risalivano avidamente sui glutei pieni come quelli della statua di Afrodite Callipigia, per stamparsi sul movimento ondulatorio alternato a quello sussultorio che si spostava dall’una all’altra delle due eccelse parti che insieme andavano a formare la piena completezza del fondoschiena della signora marchesa Immacolata Assunta ecc. Oltre al profumo, essa lasciava una scia di desideri tipici della natura maschile, molti dei quali avevano una venatura poetica ma molto leggera; altri, la grande maggioranza, toccavano le profondità dell’intima natura dell’italico maschio, desideri non descrivibili senza incorrere nel rischio di oltrepassare il limite oltre il quale ci si incammina nella sterminata prateria della pornografi a e, quindi, offendere la magnificenza muliebre delle cospicue
grazie di Immacolata Assunta.
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