Alessandro Allori (Bronzino) - Venere e Cupido
Eros - Rainer Maria Rilke
Eros! Eros! Maschere, accecate
Eros. Chi sostiene il suo fiammante
viso? Come il soffio dell’estate
alla primavera spegne i canti
di preludio. E nelle voci ascolta
ora l’ombra, e si fa cupo... Un grido...
Egli getta il brivido indicibile
su di loro come un’ampia volta.
O perduto, o subito perduto!
Breve il bacio degli dèi ci sfiora.
Altro è il tempo, e il destino è cresciuto.
Ma una fonte piange e ti accora.
traduzione di Giaime Pintor
Eros. Chi sostiene il suo fiammante
viso? Come il soffio dell’estate
alla primavera spegne i canti
di preludio. E nelle voci ascolta
ora l’ombra, e si fa cupo... Un grido...
Egli getta il brivido indicibile
su di loro come un’ampia volta.
O perduto, o subito perduto!
Breve il bacio degli dèi ci sfiora.
Altro è il tempo, e il destino è cresciuto.
Ma una fonte piange e ti accora.
traduzione di Giaime Pintor
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