4 novembre 2017

Seguimi - Nada al-Hajj

Jean Leon Gerome - Il mercato delle schiave
Seguimi - Nada al-Hajj 

Signore, di quante risate e lacrime
singhiozzi e tremori
hai bisogno
per potere migliorare?
.
Devo forse levarti al cielo come le preghiere e l’incenso
consumarti come le candele
raccoglierti come le stelle
trasformarti inchiostro su carta
e trasformarti in un santo, un profeta, un Dio
negli inni e nei miti della passione?
.
Ascolta la mia voce quando sono in silenzio
osserva il mio profilo mentre mi allontano
seguimi nel luogo che sono riuscita o non sono riuscita a raggiungere.
Dall’amore più profondo a quello più estremo
seguimi non so dove
ma seguimi!
Lascia che le perle di pioggia ti irrighino
e che il mio Dio ti protegga!
Seguimi e guardati nel profondo,
scomparirò da qui
per ricomparire altrove come una meteora.
.
Invoco tutta la poesia della terra
disegno per te sulle pagine della passione
un signore,
ti proteggo…
perché tu crei sogni
ti dipingo, con colori inimmaginabili
chiamo fate e dèi da tutte le fiabe
affinché diffondano su di te il loro manto di fantasia.
Ti cancello con una tiepida lacrima o una risata beffarda
per seminarti ancora, spighe di grano nelle mie mani.
.
Vivi dentro di me
respira la vita nella mia anima
avvolgimi in una culla di luna
e pronuncia perle di mare nel mio cuore.
Il mare non è più l’unico a sedurmi
il cielo non è più il mio unico rifugio
la passione per le melodie non è più la mia unica confidente
nulla, null’altro
se non scriverti
in proporzione al mio amore!
.
tratta da Non ho peccato abbastanza (a cura di Valentina Colombo, Oscar Mondadori)
 

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