dipinto di Jack Vettriano
A una spanna dal cielo – Tomi KontioDice è lui, qui, sempre.
Non ha rinunciato a nulla, né rinuncerà,
col proprio corpo misura il peso delle parole
e comunque così lieve, è così lieve ciò che
continua
così lieve che neanche il vento può afferrarlo,
neppure un sospiro, una voce, le fugaci tenaglie della luce
così lieve e così greve rende
ciò che misura con se stesso o con l’altro,
scelto
che i piedi affondano nel nucleo pietroso,
gli occhi nel nucleo penoso
e l’eternità, l’unicità in eterno nei suoi buchi oscuri
come se aspettasse, fosse
avesse voglia, volesse.
Traduzione di Antonio Parente
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