Julian Merrow-Smith Dark Chocolate 2011
da Nel giardino del diavolo - Stewart Lee AllenL’unica occasione in cui era consentito alla gente comune di provare questo nettare divino era in punto di morte. Alle vittime dei sacrifici umani, infatti, veniva dato un bicchierone di itzpacalatl, una bevanda a base di cioccolata e sangue umano, prima che il sacerdote strappasse loro il cuore ancora pulsante. La bevanda pare avesse un effetto sedativo sulle
vittime, ma il suo consumo aveva anche un significato simbolico, poiché gli aztechi ritenevano che il seme di cacao rappresentasse il cuore umano, e il suo succo il sangue. La fama di potente afrodisiaco lo rendeva particolarmente tabù presso donne e sacerdoti. L’imperatore Moctezuma, del resto, sembra ne tracannasse cinquanta bicchieri al giorno, e ne beveva una miscela speciale prima di affrontare il suo esercito di mogli.
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