28 giugno 2018

da “Il libro dell’inquietudine” – Fernando Pessoa 8.

dipinto di Sally Storch 
da “Il libro dell’inquietudine” – Fernando Pessoa
8.
Ah, comprendo! Il principale Vasques è la Vita. La Vita, monotona e necessaria, pressante e sconosciuta. Questo uomo banale rappresenta la banalità della Vita. Egli è tutto per me, esternamente però, perché la Vita per me è ogni cosa esterna. E, se l’ufficio di Rua dos Douradores rappresenta la vita, questo secondo piano, dove abito, sempre in Via dos Douradores, rappresenta per me l’Arte. Sì, l’Arte che abita nella stessa via della Vita, però in un luogo diverso, l’Arte che allevia dalla vita senza alleviare dal vivere, che è tanto monotona quanto la stessa vita, ma solo in un luogo differente. Sì, questa Rua dos Douradores comprende per me tutto il senso delle cose, la soluzione di tutti gli enigmi, salvo l’esistenza degli enigmi stessi, per la qual cosa non può esserci soluzione. nella mia vita qualche cosa di più importante di quello che rappresenta oggi.

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