opera di Pamela Michelle Johnson
da “Manie del Cuoco” - Allan Bay
Ecco quello che senza dubbio alcuno è il più buon dolce del mondo, la
frase è impegnativa ma ne sono certo. È ungherese, un paese veramente ai
vertici della pasticceria. Prende il nome dal suo inventore, uno dei
grandi benefattori dell’umanità. È la giusta apertura di questo
capitolo.
Per 1 torta da 24 cm di diametro. 7 uova, zucchero a velo g 150, farina 00 g 100, fecola o maizena g 50, poca scorza di limone grattugiata. Per la crema: burro g 250, zucchero a velo g 150, 2 tuorli d’uovo, cioccolato amaro g 150, 1 cucchiaino di kirsch. Per la glassa: zucchero g 150, poco burro, 1 cucchiaino di succo filtrato di limone Montate i tuorli con 50 g di zucchero a velo e la scorza di limone grattugiata. Montate a neve gli albumi, aggiungendo poco a poco il resto dello zucchero a velo. Unitene 1 terzo ai tuorli montati e lavorate delicatamente con la frusta manuale. Aggiungete all’impasto il resto degli albumi montati, la farina e la fecola e mescolate delicatamente con la frusta.
Disegnate su carta da forno 6 cerchi di 25 cm di diametro e tagliateli con una forbice. Spalmateli con l’impasto allo spessore di 1 cm e cuoceteli in forno a 160° uno dopo l’altro per 2’, ma controllando a vista, la superficie non deve assolutamente scurire. Man mano che li togliete dal forno, rovesciateli su una gratella per fermare la cottura ed eliminate la carta: è più importante di quanto sembri. Con un coltello pareggiate tutti i dischi, e tenete da parte il disco più bello per la glassa finale.
Per la crema, montate il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e unite, uno dopo l’altro, i tuorli. Aggiungete il kirsch e poco per volta il cioccolato sciolto a bagnomaria. Spalmate la crema su 5 dischi e metteteli uno sull’altro, coprendo anche i lati con la crema.
Per la glassa di copertura, tagliate l’ultimo disco in 12 spicchi: se non lo fate, può capitare che cercando di tagliare la glassa, che è dura, si schiacci la torta, che è antiestetico. Sciogliete in una padella il burro, aggiungete lo zucchero e il succo di limone e caramellate. Coprite uniformemente i 12 spicchi con la glassa, eliminando la parte che cola fuori. Componete gli spicchi sopra la torta e servitela, tagliando la torta fra spicchio e spicchio.
Questa dobos è fatta impilando 6 dischi, che va abbastanza bene anche se qualcuno dice che è meglio con 9 e un matto che ho incontrato tanto tempo fa l’aveva fatta con 17. Buon appetito!
Dobos
Per 1 torta da 24 cm di diametro. 7 uova, zucchero a velo g 150, farina 00 g 100, fecola o maizena g 50, poca scorza di limone grattugiata. Per la crema: burro g 250, zucchero a velo g 150, 2 tuorli d’uovo, cioccolato amaro g 150, 1 cucchiaino di kirsch. Per la glassa: zucchero g 150, poco burro, 1 cucchiaino di succo filtrato di limone Montate i tuorli con 50 g di zucchero a velo e la scorza di limone grattugiata. Montate a neve gli albumi, aggiungendo poco a poco il resto dello zucchero a velo. Unitene 1 terzo ai tuorli montati e lavorate delicatamente con la frusta manuale. Aggiungete all’impasto il resto degli albumi montati, la farina e la fecola e mescolate delicatamente con la frusta.
Disegnate su carta da forno 6 cerchi di 25 cm di diametro e tagliateli con una forbice. Spalmateli con l’impasto allo spessore di 1 cm e cuoceteli in forno a 160° uno dopo l’altro per 2’, ma controllando a vista, la superficie non deve assolutamente scurire. Man mano che li togliete dal forno, rovesciateli su una gratella per fermare la cottura ed eliminate la carta: è più importante di quanto sembri. Con un coltello pareggiate tutti i dischi, e tenete da parte il disco più bello per la glassa finale.
Per la crema, montate il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e unite, uno dopo l’altro, i tuorli. Aggiungete il kirsch e poco per volta il cioccolato sciolto a bagnomaria. Spalmate la crema su 5 dischi e metteteli uno sull’altro, coprendo anche i lati con la crema.
Per la glassa di copertura, tagliate l’ultimo disco in 12 spicchi: se non lo fate, può capitare che cercando di tagliare la glassa, che è dura, si schiacci la torta, che è antiestetico. Sciogliete in una padella il burro, aggiungete lo zucchero e il succo di limone e caramellate. Coprite uniformemente i 12 spicchi con la glassa, eliminando la parte che cola fuori. Componete gli spicchi sopra la torta e servitela, tagliando la torta fra spicchio e spicchio.
Questa dobos è fatta impilando 6 dischi, che va abbastanza bene anche se qualcuno dice che è meglio con 9 e un matto che ho incontrato tanto tempo fa l’aveva fatta con 17. Buon appetito!
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