dipinto di Aldo Balding
il risveglio – Amalia Guglielminetti
Gli occhi tu apristi in una buia sera
afferrata da un torbido sgomento,
mentre il viale di tigli del convento
piegava urlando sotto la bufera.
Quasi un'anima nuova, prigioniera
in te, gemeva un fievole lamento,
si lagnava d'un male ignoto e lento,
e un gran pianto piangea la notte nera.
Su le bianche dormenti la fiammella
vegliava, come un occhio appassionato
sotto una fronte virilmente bella.
L'adolescente in quel fulgor s'affise
marmorea, ostil. Poi, l'angelo svegliato
raccolse l'ali e al sogno umano rise.
afferrata da un torbido sgomento,
mentre il viale di tigli del convento
piegava urlando sotto la bufera.
Quasi un'anima nuova, prigioniera
in te, gemeva un fievole lamento,
si lagnava d'un male ignoto e lento,
e un gran pianto piangea la notte nera.
Su le bianche dormenti la fiammella
vegliava, come un occhio appassionato
sotto una fronte virilmente bella.
L'adolescente in quel fulgor s'affise
marmorea, ostil. Poi, l'angelo svegliato
raccolse l'ali e al sogno umano rise.
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