Pierre Auguste Renoir - Rose
Cosa può l’amore? - Maria Antonietta D’OnofrioNon teme il tempo, l’amore.
Non distingue il vagito dalla ruga,
non conosce smemoratezza alcuna.
Creatura libera oltre ogni margine,
scavalca reti e muri,
passa oltre le porte, anche blindate,
dei nuovi esseri umani.
Spalanca le finestre
posando petali ai davanzali
e splende di mille lune nelle notti,
buie come stanze abbandonate
dall’infanzia.
È un gigante, l’amore,
sulle corde della solitudine.
Mirabile acrobata,
orchestrale nascosto in quella melodia
che vorresti non finisse mai,
e che nella stonatura scrive
la sua perfezione.
Cattedrale levata tra le nuvole,
alchimia nel deserto,
sguardo in costante agguato,
custode dei nostri corpi
a perdere.
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