da Nel giardino del diavolo - Stewart Lee Allen
Tlaquetzalli
Forse la più favolosa bevanda al cioccolato della storia era quella consumata dalla nobiltà azteca. Sembra ce ne fossero due varietà principali. La versione più sacra comportava uno spessissimo strato di schiuma, sulla cui natura si è dibattuto per secoli. L’unica ricetta che conosco è quella che si trova nel libro The Food and Life of Oaxaca di Zarela Martínez, la quale afferma che il segreto sta in uno speciale seme di cacao chiamato pataxtle, che viene messo sotto terra per circa sei mesi, fino a raggiungere un colore bianco gessoso. I semi vengono quindi sottoposti a un elaborato processo che provoca una espuma, o schiuma, simile all’albume dell’uovo montato a neve, che viene aggiunta, fredda, a una tazza di atole, una bevanda calda a base di mais. È impossibile trovare tali semi fuori dalla regione di Oaxaca, ma secondo la Martínez possono essere sostituiti da un’uguale quantità di fiori di orchidea bianca.
Tlaquetzalli
Forse la più favolosa bevanda al cioccolato della storia era quella consumata dalla nobiltà azteca. Sembra ce ne fossero due varietà principali. La versione più sacra comportava uno spessissimo strato di schiuma, sulla cui natura si è dibattuto per secoli. L’unica ricetta che conosco è quella che si trova nel libro The Food and Life of Oaxaca di Zarela Martínez, la quale afferma che il segreto sta in uno speciale seme di cacao chiamato pataxtle, che viene messo sotto terra per circa sei mesi, fino a raggiungere un colore bianco gessoso. I semi vengono quindi sottoposti a un elaborato processo che provoca una espuma, o schiuma, simile all’albume dell’uovo montato a neve, che viene aggiunta, fredda, a una tazza di atole, una bevanda calda a base di mais. È impossibile trovare tali semi fuori dalla regione di Oaxaca, ma secondo la Martínez possono essere sostituiti da un’uguale quantità di fiori di orchidea bianca.
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