Antonio Donghi - Ritratto di donna con cappello
serena – Amalia GuglielminettiMale s'umiliò la tua serena
fronte, o Sorella, perchè a te compose
gaia fortuna i suoi serti di rose
e ti protesse contro ogni aspra pena.
Meglio inseguir per una strada amena
le libellule a volo, flessuose,
che ricercar per ombre insidiose
il fior che dolce odora e che avvelena.
Non ti stupir se con la voce amara,
il mio folle disdegno non ripeta,
beffardo il riso di tua bocca ignara.
Più dona gioia il pueril tuo giuoco
che desiderio d'anima inquieta
morsa e bruciata dal suo stesso fuoco.
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