dipinto di Antonio Donghi
un addio – Amalia GuglielminettiFolle è lasciarci, tutti accesi ancora
di desiderio, ancor pronti a godere
di tutto ciò che l'un dell'altro ignora.
La volontà che tiene prigioniere
le nostre giovinezze le flagella,
per farle in solitudine tacere.
Ma più le volge incitatrice a quella
gioia non mai gioita, che la morte
pur ci farebbe nel suo riso bella.
Più dolce sorte è la comune sorte:
darsi con umiltà l'un l'altro, ciechi.
Abbandonarsi al vortice più forte
e dirsi dopo un breve addio, senz'echi.
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