25 novembre 2018

Blues – Derek Walcott

crowns of Glory , Grace, Mercy & Peace - Henry Battles
Blues – Derek Walcott

Quei cinque o sei ragazzetti
curvi sui gradini
in quella notte d’estate che brucia
mi fanno un fischio. Carini
e gentili. Così mi avvicino.
MacDougal o Christopher
Street in catene di luce.

Una festa estiva. O d’un santo.
Non ero troppo distante
da casa, ma troppo tra il chiaro
e lo scuro per essere un negro.
Credevo che fossimo tutti
fratelli, guappi, negri, ebrei,
e poi, non era Central Park.
La sto mettendo giù dura? Ci sei
vicino! Questo mulatto
l’han fatto nero.

Sì. Intanto, avendo paura
che uno usasse il coltello,
ho appeso a un idrante il giubbotto
appena comprato. Non ho
alzato un dito. Era una lotta
tra loro, in realtà. La vita
li tratta da cani,
tutto qui. I negri, i cicani.

La faccia spaccata, il sangue che cola
dal muso, il giubbotto salvato
da lacrime e tagli, ho arrancato
per quattro piani di scale.
Disteso per terra,
ricordo un passante che faceva dei gesti,
una madre che urlava
tipo “Jackie” o “Terry”,
“adesso basta!”.
Non è niente, davvero.
Gli manca solo l’amore.

Lo sai che non ti fanno fuori.
Giocano solo pesante,
come la giovane America vuole.
Eppure, qualcosa ho imparato
sull’amore. Se è così duro,
scordatelo.

da Derek Walcott, Nelle vene del mare, a cura di Matteo Campagnoli
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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