dipinto di Domenico Gnoli
Doppio gioco - Amalia GuglielminettiMentre parliamo di comuni cose
leggere, tu via via a me t'accosti,
pieghi su me con ciglia curïose.
Quasi straniero ieri ancor mi fosti,
or ci avvicina fredda cortesia,
domani andremo per cammini opposti.
Tu t'inchini su me, come chi spia,
come chi è attratto a forza e intanto dici
cose vane con grazia e leggiadria.
Ma quando un gioco d'ombre tentatrici
scopri, io abbozzo un sogghigno involontario.
Tu indietreggi, e tra noi, fatti nemici,
ondeggia blando il conversar più vario.
Nessun commento:
Posta un commento