Vincent van Gogh - Still Life with Quinces
da “Un filo d’olio” - Simonetta Agnello Hornby
La cotognata è il corrispettivo siciliano della marmellata; la polpa di mele cotogne, cotta a lungo con zucchero e uno spruzzo di succo di limone, viene versata nelle tradizionali formette di terracotta smaltata - pesci, frutta, il Bambino Gesù, il cavaliere, il castello - e a contatto con l’aria forma una crosta dura e zuccherosa che mantiene morbido l’interno. Noi sceglievamo con cura la forma meno in vista e, usando le dita come cucchiaio, portavamo via uno strato sottile di cotognata o scavavamo un angolo: poi la nascondevamo sotto le altre. Quindi aprivamo il cassetto del pane e ce ne prendevamo dei pezzi per accompagnare quel poco di cotognata sottratta non per fame ma per gola, e per il gusto del proibito.
La cotognata è il corrispettivo siciliano della marmellata; la polpa di mele cotogne, cotta a lungo con zucchero e uno spruzzo di succo di limone, viene versata nelle tradizionali formette di terracotta smaltata - pesci, frutta, il Bambino Gesù, il cavaliere, il castello - e a contatto con l’aria forma una crosta dura e zuccherosa che mantiene morbido l’interno. Noi sceglievamo con cura la forma meno in vista e, usando le dita come cucchiaio, portavamo via uno strato sottile di cotognata o scavavamo un angolo: poi la nascondevamo sotto le altre. Quindi aprivamo il cassetto del pane e ce ne prendevamo dei pezzi per accompagnare quel poco di cotognata sottratta non per fame ma per gola, e per il gusto del proibito.
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