opera di Igor Mitoraij
Hemìfthoron* - Dimitris Kosmòpulos
Stasera ti supererò.
Ma come potrò scordare
ciò che appresi? Essere un albero
con le radici al centro
di una vecchia ferita. Dal cuore
mi spuntavano rami e foglie.
Cos'è avvenuto stasera
che cambia volto la Luna?
Guarda, porta dal futuro
candeline e oggetti in mano.
Dai prati della morte
fumo d'amore ed erba.
Vento tra le mie fronde.
Le sue ali sono il mio fuoco.
Rami grigi, foglie gialle –
nel brivido esisto.
Sento il colombo nero
per anni mia stella e cero.
Distendo rami nella foresta
del mondo per superarlo.
*Simbolo nella scala della melurgia bizantina,
indica il tono di voce deminuto.
Traduzione di Nicola Crocetti
Poesia n. 348 Maggio 2019
Dimitris Kosmòpulos. Risurrezione di Andreij Tarkovsij a cura di Nicola Crocetti e Daniele Piccini
Ma come potrò scordare
ciò che appresi? Essere un albero
con le radici al centro
di una vecchia ferita. Dal cuore
mi spuntavano rami e foglie.
Cos'è avvenuto stasera
che cambia volto la Luna?
Guarda, porta dal futuro
candeline e oggetti in mano.
Dai prati della morte
fumo d'amore ed erba.
Vento tra le mie fronde.
Le sue ali sono il mio fuoco.
Rami grigi, foglie gialle –
nel brivido esisto.
Sento il colombo nero
per anni mia stella e cero.
Distendo rami nella foresta
del mondo per superarlo.
*Simbolo nella scala della melurgia bizantina,
indica il tono di voce deminuto.
Traduzione di Nicola Crocetti
Poesia n. 348 Maggio 2019
Dimitris Kosmòpulos. Risurrezione di Andreij Tarkovsij a cura di Nicola Crocetti e Daniele Piccini
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