Sandro Botticelli - Primavera, 1482 circa, tempera su tavola cm 200x314, Galleria degli Uffizi, Firenze
Stanze. Libro primo 61 - Angelo Poliziano E gioven che restati nel bosco erono,
vedendo il cel già le sue stelle accendere,
sentito il segno, al cacciar posa ferono;
ciascun s'affretta a lacci e reti stendere,
poi colla preda in un sentier si schierono:
ivi s'attende sol parole a vendere,
ivi menzogne a vil pregio si mercono;
poi tutti del bel Iulio fra sé cercono.
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