opera di Robert Hefferan
Giro di notte - Albert Ostermaier
un
piacere quando sono
stato
da te non scendere
con
l’ascensore ma
salire
in alto & poi
prendere
le scale
ancora
una volta sfiorare
per
qualche secondo
la
maniglia della tua porta
restar
seduto sullo zerbino
aspettare
che nel corridoio
si spenga
la luce
cercare
ad occhi chiusi
la tua
cassetta postale
leggere
con i polpastrelli
il tuo
nome poi in auto
girare
la radio a tutto volume
certo
del tutto certo che suoneranno
la
nostra canzone preferita & mi
addormenterò
con il ritornello nell’orecchio
sul
lenzuolo il residuo di rossetto
del tuo
bacio d’addio
accanto
al quale mi risveglierò
traduzione
di Gio Batta Bucciol
da
“Poesia”, n. 246, marzo 2010
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