Luglio - Boris Pasternak
Per la casa gironzola un fantasma.
Un calpestio sul capo tutto il giorno,
un balenare d'ombre nel solaio.
Per la casa gironzola un folletto.
Vagola in ogni dove a contrattempo,
s’intromette in tutte le faccende,
nella vestaglia striscia verso il letto,
strappa la tovaglia dalla tavola.
Senza asciugarsi i piedi sulla soglia,
irrompe in una raffica di vento
e solleva la tenda-ballerina
con un vortice sino al soffitto.
Ma chi è questo monello ineducato
e questo spettro e questo sosia? È il nostro
nuovo inquilino da poco arrivato,
un villeggiante, un nostro ospite estivo.
Per il tempo del suo breve riposo
l’intera casa noi gli cederemo.
Luglio, l’aria di luglio con bufere
prende da noi le camere in affitto.
Luglio che si trascina nel vestito
peluria di soffioni e di bardane,
luglio che penetra dalle finestre
e parla sempre forte, ad alta voce.
trad. Angelo Maria Ripellino
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