Jan Brueghel il Giovane e Jan van Balen, Diana e le Ninfe spiate dai Satiri
Sonetto della gelosia – Filippomaria Pontani
In capo
al mondo violerò il Divieto,
nomen
omen di vite e genitori,
sopporterò
serafici languori,
esulterò
per ogni gol di Beto.
Se ti
nasconderai dentro un roveto
facile
di giullari e banditori,
di
pifferi, Piemonte, sere fuori,
ti
cercherò con gli occhi come un feto.
Non un
feticcio ma due occhi tristi
sarai
per me, un bacio frammentato
in
anime che forse non vedrò,
come
quello che un giorno tu mi hai dato,
quando
spontanea inconscia mi seguisti
ed io
ti amavo come ti amerò.
da
“Poesia”, n. 118, giugno 1998
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