opera di Steve Hanks
Offerta - Vicente Gallego
Sei qui
di nuovo, Amore,
sempre
inattesa visita,
angelo
indemoniato dei miei giorni,
ritorni
con le tue ali traditrici
per il
cui torvo filo abbandonano gli uomini
la fede
e le loro cose.
Fonda
il tuo strano inferno irresistibile
nel
devastato centro della mia casa,
e
schianta il cuore di quelli che amo
mentre
brucio l’incenso davanti alla tua immagine.
Vorrei
ancora una volta convertirmi
in tuo
obbediente servo, e per riuscirci
mi
sottometto al tuo impero in corpo e anima.
Chiedimi,
se vuoi,
le più
indegne prove, e guarda
come
seppellisco con la calce la mia libertà,
come
getto alle ortiche i miei doveri.
Qui hai
il mondo
che ho
alzato a mia misura per chiedergli sostegno,
strappami
da esso
e
inchiodami alla croce del tuo capriccio,
perché
so di sicuro che non dovrò goderti
fino a
che non consegno, prostrato, il mio governo.
Cadrò
sulla terra per meritare il giogo
di chi
mi fa sentire, piegando la mia volontà,
l’alito
più profondo del dolore
che è
il più profondo alito della vita.
Perché
so che non sei generoso,
né
costante, né nobile,
perché
conosco, Amore,
le tue
barbare usanze,
l’insensata
ordalia a cui mi convochi,
ti
maledico e ti offro, un’altra volta,
il mio
selvaggio entusiasmo, la mia volontà arresa.
Da poeti
spagnoli contemporanei, a cura di Emilio Coco, Edizioni dell’Orso, Alessandria
2008
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