dipinto di Kenne Gregoire
da “Manie del Cuoco”
- Allan Bay
Mania dell’autore 4:
le ostriche cotte
Una
delle frasi che mi mandano veramente in bestia è: io le ostriche le mangio
crude, cuocerle è una barbarie. D’accordo, sono molto buone anche crude. Ma
volete mettere quelle cotte? Sono infinite le preparazioni calde di questo
mitico mollusco, una più buona dell’altra. Fate una prova. Una sera, con amici
fidati, preparate metà ostriche crude e metà cotte. Poi vedete quale piatto
finisce prima. Non dimentichiamo che oltre che come antipasti (o piatto unico,
dipende dal numero…), possono essere servite anche con tanti altri ingredienti.
Nota bene. Le ostriche si
possono aprire a crudo. Serve un coltello acconcio, facile da trovare, e per
sicurezza un guanto di acciaio, molto costoso e che nessuno ha, sostituitelo
con uno strofinaccio. Compite tutte le operazioni che seguono sopra una
bacinella, in modo da recuperare l’acqua fuoriuscita. Sciacquate e spazzolate
le ostriche. Prendete il coltello da ostriche con una mano e l’ostrica con
l’altra, proteggendovi con il guanto o lo strofinaccio. Premete la punta del coltello
fra le due valve: occorre separarle leggermente, ruotando il coltello, quindi
trovare il muscolo che lega l’ostrica alla valva superiore e tranciarlo. In
linea di massima, questo muscolo si trova nel punto di maggior diametro
dell’ostrica e quindi incidete lì vicino. Scolate l’acqua interna nella
bacinella e poi sciacquate l’ostrica sotto acqua corrente, eliminando con la
punta di un coltello tutti i pezzi di gusci rotti. A parte filtrate la loro
acqua.
Le
ostriche si possono aprire anche in forno, a caldo si dice, ovviamente se
servite cotte. Mettete le ostriche in forno caldo a 200°, in una casseruola larga,
con un velo di acqua sul fondo. Dopo pochi minuti, da 4 a 6, si apriranno
leggermente. Levate la casseruola dal forno, lasciate intiepidire e aprite le
valve: non occorrerà alcuno sforzo, essendo leggermente cotte, il muscolo che
tiene legata l’ostrica alla valva superiore non opporrà resistenza. Togliete il
mollusco dalla valva e tenete da parte. Filtrate la loro saporita acqua.
Nessun commento:
Posta un commento