6 dicembre 2018

da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo

Felix Edouard Vallotton - Still life: Entrecote
da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo

TANINÈ, LA MOGLIE DEL GIORNALISTA NICOLÒ ZITO
“Quel giorno Taninè aveva deciso d’esibirsi in un piatto strepitoso che, chissà perché, si chiamava ‘malalìa d’amuri’. Chissà perché: infatti non c’era possibilità che quella zuppa di maiale (polmone, fegato, milza e carne magra), da mangiarsi con fette di pan tostato, avesse attinenza col mal d’amore, semmai col mal di panza”. (Gli arancini di Montalbano)
Zuppa di maiale o malalìa d’amuri
Ingredienti: (per 4 persone) 2 tazze di piselli freschi, 3 lt. di acqua fredda, 1 coscia di maiale, 4 pezzi di salsiccia di maiale, 450 gr. di patate, 1 costa di sedano tagliata a dadi, 2 porri sminuzzati, 2 cipolle.
Mettete a bagno i piselli e fateli bollire a fuoco lento fino a quando non sono cotti. Trascorso questo tempo, scolateli e metteteli in una casseruola. Nell’acqua di cottura dei piselli fate cuocere la coscia di maiale e la pancetta per circa un’ora. Aggiungete le patate affettate, il sale, il sedano e i porri. Fate cuocere finché gli ingredienti si ammorbidiscono. A questo punto aggiungete la salsiccia e continuate la cottura fino a far spappolare tutti gli ingredienti, in modo da formare una zuppa. Aumentando il tempo di cottura, la minestra si addensa. In media occorrono tre ore perché il composto diventi tanto denso da poter essere tagliato, una volta raffreddato. Servite tiepido accompagnato dai piselli.

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