opera di Rob Hefferan
Giorni del 1901 - Costantino KavafisQuesto c’era di singolare in lui:
in mezzo a tutta la dissolutezza
e alla copiosa pratica d’amore,
e sebbene il contegno in consueta
armonia con l’età si componesse,
c’erano istanti – certo, estremamente
rari – che dava il senso
di quasi intatte carni.
Dei suoi ventinove anni la bellezza,
tanto provata dalla voluttà,
stranamente evocava, per attimi, un efebo
che, un po’ goffo, all’amore
la prima volta il casto corpo cede.
Trad. Filippo Maria Pontani
Nessun commento:
Posta un commento