opera di Andrey Remnev
I laghi gemelli - Cécile A. HoldbanS’alzano gli occhi, e ancora più in alto
sino a scolorire il bianco e l’azzurro dei fiori afferrati alle tacche
sotto il bordo di ghiaccio.
Martelliamo il suo sangue con le nostre pietre e ne facciamo un letto
sotto l’erba inchinata dai venti nel nostro occhio.
La sua tomba è scavata togliendo una parte della sostanza,
e nell’altro occhio, dorme il cielo, un’acqua chiara,
è semplice morirci,
scolpisce per sempre col suo becco l’uccello
la durezza delle nostre carni.
traduzione dal francese di Thierry Gillyboeuf
Merci pour cette peinture sur mon poème,
RispondiEliminaCécile A. Holdban
Un bel dipinto per una bella poesia. Grazie Cécile Holdban
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